"Gente così" racconti

Farfalla affabulatrice

 

In questo ultimo libro di Daniele Menicucci dal titolo “Gente così” l’autore toscano si trasforma da “diavolo italiano” in favolosa farfalla, che volando di storia in storia ci immette nel suo circuito intellettuale mitteleuropeo svelandoci situazioni, processi mentali, intuizioni e suggestioni degne di un nuovo caposaldo delle patrie lettere che sforano per erudizione dinamica il sapere ed il gusto nazionale.

Uomini e donne ci giungono alla ribalta con i loro i valori, le  debolezze, le inconsistenze che la mente di Daniele Menicucci abilmente scompone e ricompone nel labirinto dei suoi incontri mentali atemporali che dunque non seguono un filo cronologico di tempo ma solo di idee.

E’ solo l’idea che sorregge il cuore leonino dell’autore che impronta i suoi racconti estraendoli da tutto il mediocre imperante nella vita delle persone di tutti i tempi per tradurcele coerentemente come gli interpreti di una bellezza assoluta che riguarda la donna, l’arte, la generosità, cose sempre perseguite dall’autore come sale di sapienza della sua avventurosa ed interessantissima vita.

Emozioni fortissime ci giungono dal suo visionario descrivere proprio dell’artista pittore che in lui forgia il destino di testimone visivo e salgono a noi da questa lettura i flash delle sue immagini che raggiungono in un onirico speciale quello degli incontri più sentiti, quelli con “gente così”, quali donne esaltate in “popolane o sante” e rese immortali da questa arte divinatoria che appartiene ad un autore che si scioglie reverente dinnanzi ad una natura morta ed ad un paesaggio toscano culla magnifica di uno splendido autore.

Questo è dunque Daniele Menicucci nella sua espressione di grande farfalla affabulatrice.

 

Lilly Brogi

Tipologia: Testo